IV edizione del “Premio Solco Maggiore”
Venerdì 16 dicembre si è tenuta presso l’Agriturismo Porta Sirena di Paestum (SA), la IV edizione del “Premio Solco Maggiore” in occasione dei dieci anni di attività della Organizzazione di Produttori – OP Solco Maggiore. Quattro i premiati tra cui il giornalista RAI Domenico Iannacone, presente all’appuntamento, a cui è stato conferito il Premio Solco Maggiore 2022 “Racconti”, per il suo impegno nel declinare in modo trasversale tematiche sociali e ambientali.
“Il premio è nato dall’esigenza fortemente sentita, e quasi naturale, di fare agri-coltura – ha raccontato Antonio Vocca, responsabile generale della OP Solco Maggiore e promotore del Premio – cercando connessioni, relazione e scambi tra mondi diversi ma non distanti, come: ricerca, gastronomia ed informazione legata al mondo dell’agricoltura in senso generale, dell’alimentazione, e non solo.”
L’uso di un nuovo lessico per parlare di agricoltura è da sempre un tema centrale per la promozione delle attività dei produttori dell’organizzazione e l’evento annuale diventa un’occasione in cui condividere i racconti dai campi e consegnare un premio a chi ha contribuito a diffondere, direttamente e indirettamente, la stessa visione della OP fatta di passione per il proprio lavoro, rispetto per l’ambiente, inclusione sociale, valorizzazione del territorio.
La serata è stata aperta dallo show-cooking dello chef sorrentino Antonino Esposito che, con le sue creazioni, ha valorizzato i prodotti coltivati dagli agricoltori della OP, primo tra tutti il cavolfiore, per il quale lo scorso mercoledì 14 dicembre si è svolta la riunione di pubblico accertamento per il riconoscimento del cavolfiore della Piana del Sele I.G.P.
Quindi, il momento della consegna dei Premi:
⇒ Il premio Solco Maggiore 2022 “Racconti” conferito al giornalista Domenico Iannacone, per quei respiri profondi suscitati dai suoi programmi televisivi nei quali lo spettatore si immerge totalmente e trova l’invisibile celato nella realtà.
“Questa sera abbiamo respirato un’aria di comunità, – ha dichiarato Domenico Iannacone – che non avvertivo da molto tempo. Un luogo con tante persone e aziende che lavorano con un unico obiettivo: produrre dei beni nella maniera migliore. Partendo da queste forme di comunità, Solco Maggiore ne è l’esempio, si può ricominciare a sperare anche in una elevazione della vita umana”.
⇒ Il premio Solco Maggiore 2022 “Fiducia” conferito al perito agrario Felice Vocca e alla memoria di Antonio Rispoli, la cui reciproca fiducia ha generato la OP Solco Maggiore.
⇒ Il premio Solco Maggiore 2022 “Passione in campo”, conferito al coltivatore Isidoro Scarano, sempre riconoscente e rispettoso delle persone, della terra e dei prodotti che coltiva.
⇒ Il premio Solco Maggiore 2022 “Incontri”, conferito alla professoressa Marisa Di Matteo, per l’alta competenza dimostrata nel corso degli anni e che, per l’occasione, ha raccontato la nuova e tecnologica etichetta e alcuni risultati del progetto Sa.sa.bì – Sapori e Saperi bio, finanziato dai fondi europei del PSR Campania 2014-2020.
Il premio consegnato è una scultura in legno di recupero realizzata dal maestro Giovanni Cuccurullo, fondatore del laboratorio Mnemos Centro Arti Applicate. Quattro opere uniche per progetto ed originalità delle tecniche utilizzate, ma che riprendono la preziosità del sapiente lavoro artigiano.
I beni agricoli preparati nel corso dell’evento rientrano nel marchio Sapore Maggiore, una soluzione semplice per ricevere, attraverso gruppi di acquisto, frutta e ortaggi coltivati da aziende agricole campane nel rispetto delle risorse naturali come l’acqua, la terra e la biodiversità. “L’esperienza della filiera corta – ha evidenziato Filomena Vocca, responsabile attività di marketing della OP Solco Maggiore – è stata a dir poco straordinaria. Immaginate la rivoluzione ora che possiamo selezionare il cibo in base alla nutraceutica dei componenti e dei principi attivi”.
La serata si è conclusa con l’arrivederci al prossimo anno per la quinta edizione del Premio Solco Maggiore.
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